giovedì 1 settembre 2011

Trenitalia: diario di bordo

Ciao a tutti, eccomi rientrato (sob) in ufficio. Dalla vita rilassante della montagna alla frenesia quotidiana milanese, ecc, ecc... E cosa c'è di meglio, dopo tre settimane di relax, che ricominciare a prendere..... IL TRENO?


L'abbonamento, dall'inizio dell'anno, è aumentato del 25% (!). Non mi aspetto un miglioramento del servizio, ma quantomeno che la situazione non peggiori... (ingenuo, eh?!?) E invece, dopo soli tre giorni inizio a ricredermi, e a pensare che al peggio non ci sia limite!

Così stavolta ho pensato di fare un paio di piccole cose:
  1. Ho deciso di tenere un piccolo diario di bordo delle mie disavventure trenitaliche, con particolare riguardo alla S5. Un post in continua evoluzione, che se volete potete tornare a guardare ogni tanto. Ogni volta che in treno o in stazione succede qualcosa che ravviva la mia altrimenti piatta e triste giornata, lo scriverò qui. Così a fine anno lavorativo potrò tirare le somme, e vedere se a fronte del mio abbonamento pagato per intero mi viene corrisposto per intero un servizio...
  2. Scriverò alle amate ferrovie proponendo un paio di cambi di nome per le stazioni del passante milanese. Ad esempio: la stazione di "Porta Venezia" potrebbe chiamarsi "Porta pazienza"... oppure "Porta Garibaldi" potrebbe diventare "Porta la macchina" (così hai un mezzo alternativo se c'è qualche casino...) Altri suggerimenti sono ben accetti ;)
Here we go.

29.08.2011
A: tutto ok
R: il primo treno ha l'aria condizionata guasta... ok, succede... il secondo è in ritardo, a causa di un guasto al treno precedente. Pochi minuti, una cosa accettabile, tuttosommato. Il treno arriva, salgo, e... aria condizionata guasta! Coincidenza???

30.08.2011
A: tutto ok
R: a Greco il tabellone degli orari di partenze e arrivi è spento, così come tutti quelli sui singoli binari... In Garibaldi stessa situazione. Scopriro' il giorno dopo che era stato tranciato un cavo e tutte le stazioni milanesi si sono ritrovate in un blackout informativo.
Il mio treno accumula ritardo, e quando arriva scopro il perché: le porte delle prime due carrozze non si aprono, così la gente deve raggiungere le carrozze centrali e ammassarsi lì per entrare. L'aria condizionata (sigh) non funziona...
Quando passa il controllore gli facciamo sbloccare i finestrini per non soffocare di caldo. Lei con aria giuliva ci comunica che in testa al treno l'AC funziona. Peccato che le porte no. Dovrei fare doppio slalom tra i viaggiatori per andare in cima e tornare giu'... scelgo la sauna, dato che ormai sono seduto.
Nota di colore: i finestrini si aprivano tutti, tranne il mio che aveva la manopola spezzata...

31.08.2011
A: tutto ok. Anzi, leggero anticipo. Brutto presagio.
R: annunciaziò, annunciaziò: a causa di un guasto alla stazione di Porta Vittoria, la circolazione dei treni subirà ritardi di almeno 30 minuti... Per un'ora non arriva più niente. La densità di popolazione del binario 2 aumenta, e con essa il caldo e il nervoso in maniera esponenziale. La signora degli annunci ogni tanto allieta l'atmosfera con frasi del tipo "Si annuncia ai signori viaggiatori che il treno S6 per Novara".
Il primo S5 che arriva è quello delle 17.30 in ritardo di un'ora, ma ovviamente davanti a me non si ferma una porta, ma lo spazio tra una carrozza e l'altra. Quando raggiungo la prima porta utile ormai la gente era già tutta compressa, quindi mi rifiuto di prenderlo... Tanto anche se avessi voluto non ce l'avrei mai fatta: non c'era lo spazio fisico per salirci...
Penso di dover aspettare un'altra mezzoretta, ma per fortuna il 18.00 ha solo 40 minuti di ritardo. Lo prendo e mi siedo tranquillo e al fresco, pensando a quelli che 10 minuti davanti stanno facendo un viaggio tipo sardina: è il primo colpo di culo in tre giorni!

...more to come...