mercoledì 12 ottobre 2011

Trenitalia: diario di bordo - Settembre 2011

Rieccomi qui, in leggero ritardo anch'io con le trenitaliche disavventure settembrine... che sia contagioso? ;)

02.09.2011
A: Arrivo in Garibaldi, e come al solito salto sul Chiasso delle 7.38. Poco dopo, l'annuncio dagli altoparlanti interni: "Si avvisa che a causa di un guasto, il treno per Chiasso partirà con un ritardo ILLIMITATO". Standing ovation spontanea per un treno che non partirà mai più... Ma all'annuncio successivo, l'omino corregge il ritardo in "INDEFINITO". Sempre meglio che rimanere li' per sempre...
Ad ogni modo salto sul treno di fianco, il Lecco delle 7.49, che per me va bene lo stesso. Dopo neanche 2 minuti, l'altoparlante della stazione annuncia la partenza del treno per Chiasso... E sui nostri volti stupefatti si dipinse lo stupore (cit.)
I casi sono due: o capotreno e capostazione non comunicano tra di loro, o il guasto infinito è stato magicamente risolto (o valutato male...).
Scommetto sulla seconda, torno sul Chiasso e per stavolta mi va bene: il treno parte prima del Lecco, con solo 10 minuti di ritardo.
R: tutto ok

09.09.2011
A: Mattinata da ricordare!!!
Per la prima volta da oltre un anno ho dormito lungo e ho perso un paio di treni, il 7.02 e il 7.08, per la precisione... Scoprirò che non avrebbe potuto capitarmi in una giornata peggiore.
Il treno che ho preso, il 7.23, non fa fermate intermedie e arriva in superficie, quindi alle 8 meno un quarto sono in Garibaldi. Il 7.38 (per Chiasso) è perso. Poco male, mi dico, tanto il treno utile successivo è alle 7.49 (per Lecco). Ho dormito tre quarti d'ora più del solito e arrivo in ufficio solo 10 minuti dopo, quasi quasi mi è andata anche bene...
Ma appena salito sul 7.49, l'annuncio: a causa di un treno guasto alla stazione di Arcore (mi astengo da facili battute) il treno per Lecco è soppresso. E vai...
Mi avvio mesto verso un orario per cercare il primo treno utile per Greco: 8.01 (per Bergamo). Ok, perdo solo altri 12 minuti.
Arrivato al treno, però, c'è un sacco di gente che fa capannello intorno alla controllora... mi appropinquo e scopro che anche il Bergamo passa da Arcore, e quindi non si sa quando potrà partire. Maledetto.
Io e qualcun altro, a questo punto, chiediamo quale sia il primo treno che fermi a Greco, e lei ci indica l'8.38 per Chiasso, che giustappunto non passa da Arcore. Ma per fortuna un altro passeggero la corregge, facendole notare che l'8.13 va sì a Lecco, ma fa un giro diverso. Altri 12 minuti. Una costante.
Allora via verso il Lecco delle 8.13. Salgo a treno semideserto, prendo posto a sedere, comodo comodo, e neanche a dirlo annunciano l'8.01 in partenza.
Via di nuovo, di corsa verso il Bergamo, salto su e... il treno non parte. Comincio a rompermi un po' le palle, se mi si passa l'espressione.
Trovo e seguo la controllora su menzionata mentre cerca disperatamente di chiudere le porte del treno, che non ne vogliono sapere. La sento telefonare alle alte sfere: "mah... non so... cosa può esser successo... prima si chiudevano..."
Circondato da un coro di bestemmie con l'eco da parte di pendolari e studenti più incazzati di me, riparto di corsa verso il LeccoCheNonPassaDaArcore.
Neanche a dirlo, nel frattempo si è riempito come un uovo, e mi ritrovo in piedi tipo sardina e per di più sudato come un cinghiale.
Rimpiangendo un filino il mio posto a sedere sullo stesso treno di solo qualche minuto prima, decido comunque di non muovermi più da lì, visto che si parla del quinto treno che cambio senza andare da nessuna parte. Un piccolo record.
R: tutto ok, grazie a Dio... non avrei potuto sopportare diversamente.


12.09.2011
A: Treno delle 7.02 con 20 minuti di ritardo. Ordinaria amministrazione...
R: tutto ok

19.09.2011
A: tutto ok
R: Dilatazione spazio-temporale: il treno da Lecco delle ore 17.15, annunciato con 5 minuti di ritardo, arriva alle 17.30.....